L’era in cui stiamo vivendo è letteralmente dominata dai social media: piattaforme in grado di mantenerci sempre in contatto ma anche – e soprattutto – di veicolare informazioni e promuovere attività commerciali. Tuttavia, le care e vecchie email continuano a far parte della nostra realtà quotidiana sia dal punto di vista sociale che da quello lavorativo: un mezzo pratico e collaudato, ancora in grado di creare una connessione diretta tra aziende e clienti.

Proprio grazie alla diffusione di questo mezzo, che non sembra accennare a diminuire, l’email marketing è diventato nel corso degli anni uno degli strumenti più efficaci nel campo delle vendite… e se utilizzato al meglio è davvero in grado di aiutarci a crescere. In questo articolo cercheremo di capire perché la “posta elettronica” è ancora così importante e scopriremo come poterla sfruttare al meglio per promuovere i nostri retail store.

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Perchè le email sono ancora un mezzo importante?

La risposta a questa domanda è in realtà molto semplice e parte dal presupposto che la gran parte dei clienti sia in grado di ricevere dei messaggi chiari e diretti sul proprio dispositivo, sia esso un pc oppure uno smartphone. Dal punto di vista dell’azienda, invece, il maggior punto di forza della posta elettronica è la sua economicità: non è necessario investire molto, infatti, per raggiungere un gran numero di persone… e per promuovere adeguatamente un’attività spesso è sufficiente una breve – ma incisiva – newsletter.

L’email marketing, dopotutto, è proprio questo: una strategia diretta che utilizza la posta elettronica per comunicare ai propri clienti dei precisi messaggi commerciali, aiutandoli a rimanere sempre in contatto e a mantenere elevata l’attenzione nei confronti di una determinata attività. Nonostante la crescita esponenziale che ha visto protagonisti i social network negli ultimi anni, infatti, l’email è rimasto uno dei metodi di comunicazione più adatti nel permettere alle aziende di raggiungere il proprio target di riferimento.

C’è poi un ulteriore dettaglio, forse il più importante: nel campo della pubblicità sul web, ogni strumento promozionale viene applicato in maniera specifica e con modalità ben precise. Per farla breve, non esiste un mezzo universale che si possa applicare ad ogni situazione. Tranne uno: l’email, l’unico strumento in grado di funzionare in ogni caso, potenzialmente adatto ad ogni tipo di esigenza! E tutti possiamo averne riscontro nel quotidiano, osservando il numero di attività commerciali che chiede ai propri clienti l’indirizzo email.

Come sfruttare al meglio l’email marketing

L’email è dunque un mezzo molto economico, semplice da usare e in grado di raggiungere quasi tutti i nostri clienti; dettagli non di poco conto, ma che senza una strategia e un’ottimizzazione precisa delle risorse a nostra disposizione difficilmente potranno funzionare. A maggior ragione in un campo complesso come quello della Grande Distribuzione Organizzata, nel quale le email assumono un ruolo fondamentale: un retail store d’abbigliamento, ad esempio, può organizzare una gestione automatizzata delle email.

Sì, perchè tra i numerosi tool che caratterizzano le campagne pubblicitarie vi sono delle piattaforme appositamente progettate per il direct email marketing (DEM), che con pochi click sono in grado non solo di gestire la rubrica dei nostri contatti ma anche di impaginare professionalmente i nostri messaggi e pianificarne l’invio. La scelta dei tool da utilizzare sarà ovviamente vincolata alle proprie esigenze e alla mole della campagna che intendiamo attuare; tuttavia, servizi come MailChimp e OpenDEM sono sempre più diffusi.

Per sfruttare al meglio questo strumento, inoltre, è fondamentale considerare un altro dei suoi pregi: la misurabilità. La maggior parte dei tool dedicati consente infatti di sapere quanti e quali clienti hanno letto le nostre comunicazioni, quanti le hanno cestinate senza nemmeno cliccarci sopra e addirittura quanti clic sono stati effettuati sul testo della nostra email. Il risultato sarà una collezione di dati statistici che forniranno delle indicazioni molto chiare sulla validità del nostro operato, utilissimi per correggere in corsa i nostri eventuali errori di comunicazione.

Scrivere una newsletter: consigli e strategie

Avere dei tool che automatizzino l’invio delle nostre email non è però sufficiente a garantirne la massima efficacia: vi è una serie di accorgimenti di cui tener conto per ottenere il meglio da una newsletter, per aumentare il coinvolgimento del cliente e stimolare il processo di fidelizzazione. Una delle regole principali quando si compila un’email promozionale, ad esempio, consiste nell’includere nel testo il nome del destinatario: questo creerà nel lettore la sensazione che si tratti di un messaggio dedicato direttamente a lui.

Anche il linguaggio ricopre un ruolo importante: scrivere con una prosa semplice, piacevole ed ortograficamente corretta aiuta molto più di quanto generalmente si pensi. Non occorre essere eccessivamente tecnici nella descrizione del nostro prodotto o di un’offerta; il messaggio deve essere chiaro, diretto e comprensibile a prescindere dalla formazione del cliente. Facendo comunque attenzione a non eccedere in senso opposto: un eloquio eccessivamente informale potrebbe scoraggiare e allontanare il lettore.

L’ultimo passo – ma non certo in termini di importanza – consiste nell’identificare la buyer persona e di inviare le nostre newsletter in maniera “targetizzata”: per farlo possiamo sfruttare i dati demografici dei nostri acquirenti (si raccolgono generalmente attraverso apposite schede da compilare, distribuite in forma fisica nei negozi). È necessario conoscere l’età, il genere e gli hobbies del nostro cliente medio per definire al meglio il contenuto e i destinatari delle nostre email, così da aumentarne esponenzialmente l’efficacia.